Perché insegnare religione

Penso che, a volte, sia utile pensare al motivo per cui si insegna religione.
Non so se è capitato anche ad altri, ma nella mia diocesi, in passato, c'è stato un incontro di aggiornamento in cui si è riflettuto su questa scelta.
Direi che la radice era, più o meno per tutti, la stessa: molti di noi hanno frequentato la parrocchia e l'oratorio, molti hanno fatto i centri estivi, il catechismo, ecc.
Veniva fuori l'immagine di una comunità vista come una grande famiglia.
Oggi noi insegnanti di religione ci troviamo nella scuola. I tempi sono cambiati. Non è più come quando andavamo a scuola noi. Però adesso abbiamo internet. Io penso che, se usato bene, internet sia molto utile.
Penso che a molti insegnanti di religione sia piaciuto studiare scienze religiose.
Io immagino cosa sarebbe per me adesso studiare scienze religiose con l'aiuto di internet.
La tecnologia risolve molti problemi. Avvicina gli insegnanti. Permette di fare attività di autoformazione.
Adesso si possono anche scaricare dei libri gratuiti.
Ci sono molti e-book a pagamento, ma molti libri sono gratis. Pensiamo ai libri dell'epoca classica (Greci e Romani).
Pensiamo a quanti libri gratis sulla Bibbia si possono scaricare.
Molti insegnanti di religione, nei gruppi Facebook, pubblicano il materiale da loro prodotto e lo condividono.
Pensate a religiocando e al suo ideatore, Nunzio Rubino. Quanti di noi hanno utilizzato le schede preparate da Nunzio Rubino durante le lezioni.
Noi vediamo il nostro lavoro come un servizio. Per poterlo svolgere meglio possiamo condividere la nostra creatività con gli altri. Insieme si fa di più. Insieme si può fare meglio.

È proprio utile chiedermi perché oggi continuo ad insegnare RC. Amo questo lavoro che, come dici tu Fabio, è servizio. Credo che insegnare religione oggi possa aiutare i nostri alunni a conoscere la cultura in cui vivono, le radici da cui provengono. E può essere utile anche per coloro che hanno un'altra Religione e vivono in mezzo a noi.
Sto cercando nella scuola di far capire che non è catechesi, che non voglio convertire nessuno ma far conoscere...